Definisce l’Essere Umano come l’essere storico la cui azione sociale trasforma la propria natura.
Evidenzia l’esistenza di momenti umanisti nella storia delle diverse culture.
Sviluppa la sua dottrina sulla base dell’esperienza umana, a partire dall’osservazione della propria esperienza e non su idee, teorie o astrazioni.
Propone, per i propri studi e ricerche, un metodo basato sull’osservazione dell’esperienza del pensare.
Ritiene che la validità dei comportamenti possa essere valutata solamente attraverso il registro (vissuto) che si ha di essi e non attraverso una morale esterna.
Lo sviluppo della conoscenza per il superamento dei limiti e dei pregiudizi che si impongono come verità assolute
Aspira alla costruzione di una Nazione Umana Universale come meta del processo sociale umano. Lavorare per questo obiettivo comporta una metodologia dell’azione coerente con la sua etica. Tale metodologia è la nonviolenza.