• Definisce l’Essere Umano come l’essere storico la cui azione sociale trasforma la propria natura.
  • Evidenzia l’esistenza di momenti umanisti nella storia delle diverse culture.
  • Sviluppa la sua dottrina sulla base dell’esperienza umana, a partire dall’osservazione della propria esperienza e non su idee, teorie o astrazioni.
  • Propone, per i propri studi e ricerche, un metodo basato sull’osservazione dell’esperienza del pensare.
  • Ritiene che la validità dei comportamenti possa essere valutata solamente attraverso il registro (vissuto) che si ha di essi e non attraverso una morale esterna.
  • Lo sviluppo della conoscenza per il superamento dei limiti e dei pregiudizi che si impongono  come verità assolute
  • Aspira alla costruzione di una Nazione Umana Universale come meta del processo sociale umano. Lavorare per questo obiettivo comporta una metodologia dell’azione coerente con la sua etica. Tale metodologia è la nonviolenza.